Categoria: |
Gioielli con monete, pietre incise e micromosaici |
Sottocategoria: |
Gioielli monetali - Anelli |
Marchio: |
Serra - Roma / Gioielli |
In questo anello il argento 925 è stata incastonata una piccola moneta greca raffigurante Venere; Dioniso nel retro.
Venere (in latino Venus, Veneris) è una delle maggiori dee romane principalmente associata all’eros e alla bellezza. Viene considerata l’antenata del popolo romano per via del suo leggendario fondatore, Enea, svolgendo un ruolo chiave in festività e riti della religione. È tradizionalmente intesa essere l’equivalente della dea greca Afrodite.
Venere si distingue per il carattere capriccioso, vanitoso e volitivo. A causa della sua immensa bellezza, Giove temeva che ella sarebbe stata causa di dispute tra gli altri dei e la diede quindi in sposa a Vulcano, il dio del fuoco, fabbro degli dei, di brutto aspetto, ma caratterizzato da un carattere fermo e costante e sempre dedito al lavoro. Il matrimonio non soddisfece, però, la dea, che intrecciò molte relazioni amorose, sia con umani che con dei. In particolare, è nota la relazione con il dio della guerra Marte. I due furono scoperti da Vulcano e, imprigionati in una rete metallica da lui stesso lavorata, furono esposti al ludibrio degli altri dei. Si dice che dagli amori di Venere e Marte nacquero Cupido, Deimo e Fobo. Cupido collaborò sempre con la madre, tranne in un caso: gelosa della bellezza di una donna mortale di nome Psiche, Venere chiese al figlio di farla innamorare del più brutto degli umani. Cupido dapprima accettò l’incarico ma poi s’innamorò egli stesso della donna. Psiche superò tutte le prove richieste da Venere e alla fine fu ricompensata da Giove che benedisse l’unione con Cupido.