Lalique Reneè Jules nacque ad Ay, piccolo villagio della Marna, il 6 aprile 1860.
Nel 1876 divenne apprendista di Louis Aucoc, uno dei gioiellieri di lusso di Parigi.
Nel 1878 si trasferì a Londra, presso il Sydenham College, dove coltivò le sue qualità di disegnatore sviluppando uno stile naturalista che divenne, in seguito, la sua firma di gioielliere.
Tornato a Parigi nel 1880 aveva già sviluppato un proprio maturo stile personale, in linea con la nascente Art Nouveau.
Nel 1897 vinse con i suoi vetri l "Exposition Universelle di Bruxelles".
Nel 1908 iniziò a collaborare con Coty, creando flaconi da profumo di incredibile bellezza; ne fece anche per D'Orsay, Guerlain, Worth.
Dal 1911 in poi si dedicò unicamente al vetro, abbandonando i gioielli.
Nel 1925 inaugurò la stagione dell'Art Decò, realizzando la decorazione degli interni della Expositione Internationale des Art Decoratifs.
I temi ricorrenti della casa si articolano intorno alle 3 "F": Femme, Faune, Flore.
Le creazioni Lalique giocano su riflessi satinati, sul colore opalescente delle superfici perlacee, e sulla finezza del cristallo. Tra queste il celebre vaso Bacchantes, la cui lavorazione, talmente complessa da richiedere l'intervento di 10 esperti, è un vero omaggio alla femminilità.
Rappresentata con realismo o stilizzata, la natura è per Lalique sorgente di ispirazione inesauribile.